Oliveto di Asolo (TV)
Siamo stati un po’ i pionieri a realizzare dei grandi impianti di olivi nella zona di Asolo ed all’inizio c’era un po’ di scettiscismo: sia perché piantavamo in pianura a ridosso delle colline (generalmente si piantava in collina), sia perché dedicavamo due ettari e mezzo della terra del processo alle piante di olivo invece che alle vigne, la zona infatti è tutta orientata alla produzione del vino e in particolare del prosecco.
Poi in realtà molti ci hanno seguito e oggi Asolo è una delle principali Città dell’Olio d’Italia anche perché in realtà già circa 3000 anni fa nella zona veniva coltivato l’olivo e il territorio è caratterizzato da piante autoctone di origine greca. E’ una zona infatti unica, proprio per la posizione geografica in cui si trova sotto le colline moreniche, il cui terreno è ricco di sale minerale che dà un gusto davvero particolare all’oliva.
La qualità dell’olio
Una qualità davvero alta che ha stupito persino noi che abbiamo cominciato subito ad avere riconoscimenti e premi.
Bernardo Caprotti patron di Esselunga ci ha detto, anzi ci ha scritto, che il nostro olio è "magnifico"!
Le giurie dei premi l’hanno definito da "chef stellato".
I nostri segreti per questi risultati?
• il primo è il clima di Asolo;
• la terra nella quale abbiamo piantato i nostri olivi dopo averla accuratamente selezionata;
• la consulenza preziosa di un bravissimo agronomo apprezzato a livello nazionale, il dott. Giovanni Alberton che ci ha aiutato nella predisposizione dell’impianto e che continua a seguirci con passione;
• la cura che mettiamo nella potatura e nella raccolta delle olive che entro 24 ore sono sempre portate al frantoio con ottimi risultati per quanto riguarda l’acidità che è davvero insignificante.
La raccolta avviene nel mese di ottobre quando l’oliva raggiunge la giusta maturazione non troppo matura e ancora fresca; l’oliva, infatti, deve aver appena iniziato la maturazione (in modo tale da poter dare un olio fruttato).
La raccolta avviene a mano e le olive vengono subito portate al frantoio dove avviene la molitura a freddo (ciò significa che la temperatura massima di lavorazione 25/27 gradi e questo consente di avere una qualità migliore di olio in quanto viene mantenuta la freschezza dell’oliva).
L’olio che si ottiene viene messo in serbatoi di acciaio e si lascia decantare per circa 15/30 giorni dopodiché è possibile imbottigliarlo.
Gli olivi poi vengono potati una volta all’anno nel mese di marzo/aprile.