Oliveto
di Asolo (TV)

Siamo stati un po’ i pionieri a realizzare dei grandi impianti di olivi nella zona di Asolo dedicando due ettari e mezzo della terra, vocata al prosecco, alle piante di olivo invece che alle vigne. E infatti per primi abbiamo realizzato una coltura semi intensiva capace di creare un microclima all’interno dell’ulivo stesso che favorisce una migliore maturazione dell’oliva.
La scelta è risultata vincente ed infatti oggi Asolo è una delle principali Città dell’Olio d’Italia.
In realtà, la coltivazione delle piante di olivo fu introdotta nel territorio di Asolo, sin dai tempi degli antichi romani e il territorio è oggi caratterizzato da piante autoctone di origine greca.
La tenuta di Asolo è peculiare in quanto si caratterizza per essere al limite nord per le piante di olivo trovandosi in una posizione geografica unica a ridosso delle colline moreniche che riparano le correnti fredde che provengono dal Monte Grappa. Il terreno è caratterizzato per essere ricco di sali minerali e grazie alla latitudine, alle caratteristiche orogenetiche e alle condizioni atmosferiche (generalmente senza nebbia e ristagni di umidità), si ottengono delle olive con peculiarità organolettiche eccezionali.
L’oliveto è composto da 6 cultivar: leccino, asolana, moraiolo, grignano, ascolana e pendolino. Un mix studiato con cura per conferire unicità al nostro olio.
Il risultato è un olio extravergine d’oliva di alta qualità che negli anni ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi.